Non controllo i minuti
che passano ore
Stanotte le stanze non aprono bocca
Profumi rimasti del giorno trascorso
Secondi che scappano stanchi
Percepisco il moto terrestre
che rovescia i miei orizzonti
E resto in apnea
Vedo gli istanti da me distanti
► Questa è la copertina del mio libro (CLICCACI SOPRA per saperne di più):
“Il verso del cane” è la nostra voce interiore. Siamo noi, che nel frastuono delle opinioni altrui, nei faccia a faccia con le nostre scelte interiori quotidiane permettiamo che la voce del cuore venga soffocata dalla paura mentre cerca invano di rivelare la semplice verità. Nessun altro meglio del cane rappresenta la solitudine dell’individuo, complice e ostaggio dei suoi (apparentemente) simili. Dedicato al mio primo cane, grande poeta e grande amico, Bubu.
Gli istanti distanti. Bello.
Grazie! Ciao!
Molto bello…i profumi rimasti del giorno trascorso sono la mia ancora, alle volte.
tutti i sensi devono tenerci in piedi…quando se ne va la sensibilità, la fine è vicina 😉